Chiamata clutch in inglese per via del verbo to clutch (“stringere in mano”), la pochette è un accessorio must have per ogni occasione mondana, per le serate danzanti o per una semplice cena fuori. Ma anche per rendere speciale la quotidianità…
Quando c’è, la pochette aggiunge ad ogni outfit un tocco di praticità e un’inconfondibile nota glamour. Elegante e agevole borsetta da portare a mano, la pochette è un accessorio che ha avuto nel tempo. un’evoluzione interessante, se pensiamo che ai suoi esordi era considerata un’accessorio principalmente maschile.
Alle origini, infatti, quella che oggi chiamiamo pochette o clutch non era che una sorta di sacco o bisaccia fatta in pelle che gli uomini erano soliti appendere alla cintura o al collo. Ben presto però la pochette si trasforma in un’accessorio femminile per eccellenza, arricchita, in un primo momento, con elementi semplici come tasche, per arrivare alle decorazioni più vivaci e alle estensioni più creative, come ad esempio una catenella estraibile color oro.
In tessuto o in pelle, dalla forma rigide con chiusura a clip o con cerniera, la pochette è essenziale in occasione mondane, siano esse particolarmente chic o più informali, ma è perfetta anche da abbinare a un look casual in modo da ottenere un’effetto contrasto, o da usare in primavera e in estate per mettere in mostra spalle e braccia.
Piccola ma capiente, la pochette è l’accessorio perfetto che permette di portare con sé gli oggetti indispensabili come le chiavi o il portamonete, ma anche il lipstick o lo smartphone, il tutto senza rinunciare allo stile.
Nascita di un classico
Le antenate della pochette sono delle ottocentesche sacchette di seta tardo-ottocentesche ricamate secondo la moda in vigore durante la Belle Epoque o, qualche decennio più tardi, sullo stile Art Nouveau.
Nel secondo dopoguerra questo particolare tipo di borsa da donna, in tantissime varianti, torna in voga: in tale periodo vi fu un razionamento dei beni e le donne dell’epoca avevano bisogno di un “portatutto” comodo ma di classe dove riporre il necessario per un rapido ritocco al make-up o del profumo, ago e filo per ricucire un bottone saltato via o per qualunque emergenza. Insomma: un’ingegnosa borsetta che necessitasse di poco materiale per essere realizzata.
Oggi la pochette non è solo l’ideale per le serate in discoteca (per le quali si preferisce solitamente un modello provvisto di laccetto da polso) o per particolari ricorrenze: questa borsetta a mano è anche un pratico accessorio da giorno, disponibile in modelli più spaziosi e dalle linee più casual, in particolare per ciò che riguarda la scelta di decorazioni e materiali.
Brand contemporanei per pochette sempre alla moda
Se Alexander McQueen creò delle pochette rigide decorate con un teschio-gioiello che fungeva da chiusura o realizzate in materiale morbido con guanto incorporato, super fantasiose sono quelle simil-macaron di Kenzo, o la celebre 2.55 clutch di di Chanel.
Alle pochette extralarge hanno pensato brand come Trussardi, Louis Vuitton e Gucci, mentre sono un’idea di Judith Leiber pochette-gioiello o dalle forme bizzarre.
Tra le più eleganti non mancano quelle rigide e raffinate di Yves Saint Laurent con le sembianze di una busta da lettera o quelle glamour di Guess. Infine, vi sono le varianti sportive di Eastpak e Kipling, o le classiche di Versus Versace.
